Milazzo. Terminato il memorial dedicato ad Ernesto Zappia organizzato dalla ASD Minibasket Milazzo insieme alla Svincolati Milazzo.

Si è tornato a giocare ricordando un grande atleta milazzese rimasto nei cuori di molte persone, Ernesto Zappia.

Oggi, lunedì 18 luglio, nel campetto Tukory di ponente ha preso il via il Memorial Miniasket Ernesto Zappia. Un appuntamento che ormai da tempo richiama ogni anno, diversi giocatori del territorio mamertino, che a suon di canestri rendono omaggio alla memoria di un grande sportivo.

L’evento che ha visto la presenza anche dell’Assessore allo Sport, Antonio Nicosia, ha impegnato giocatori di ogni età, dai così detti pulcini, la fascia più piccola, all’Under 13.

“Quest’anno il memorial dedicato ad Ernesto Zappia, è stato deciso all’improvviso, vista la disponibilità del campetto, l’autorizzazione da parte dell’assessore e l’appoggio della Svincolati. – ha affermato Nello Principato – Devo dire che nonostante il caldo l’evento è stato come sempre molto partecipato. Lo scopo principale era quello di onorare la memoria di questo grande uomo di Sport, sperando di poter fare presto quello dedicato a Franco Milone”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della Svincolati Milazzo, Riccardo Giambó, che ha collaborato per la buona riuscita dell’evento sportivo.

“È stato per me un onore partecipare al memorial Ernesto Zappia, grande uomo di sport della città di Milazzo. -ha affermato Giambó – quest’anno siamo stati invitati da Nello a collaborare con lui qui al campetto del Tukory dove si è appena concluso il torneo giocato dai nostri ragazzi. È sempre bello stare in mezzo allo sport, vedendo delle vecchie glorie che non vedevo da molto tempo come il Professor Cento, Zappia, il fratello del caro Ernesto. Quest’anno mi auguro sia la prima di una lunga serie di questi eventi in collaborazione con, Il Minibasket Milazzo, anche in virtù dell’ingresso della sua società nella nostra Academy. I progetti sono veramente ambiziosi, il nostro impegno partirà proprio dal settore giovanile per portare i ragazzi a un buon livello di gioco”.