Milazzo. Continua l’emergenza sangue, pochi donatori tante le trasfusioni necessarie

La trasfusione rida’ la vita a chi ce l’ha sospesa, a chi per malattia o per un incidente si ritrova a lottare tra la vita e la morte e in questo caso, una sacca di sangue può fare la differenza. In estate il tema delle trasfusioni torna alla ribalta perché il prezioso liquido rosso inizia a scarseggiare. Presi dalla bella stagione, dal divertimento, dall’organizzazione delle vacanze, ci si dimentica che, per esempio chi è talassemico, lo è tutto l’anno, anche in estate, e per vivere necessita di trasfusioni programmate e vitali. Tante le campagne di sensibilizzazione che nel corso degli anni sono state portate avanti dal Centro trasfusionale di Milazzo in collaborazione con le varie associazioni di donatori, AMDAS, Fasted Messina perché quello che manca è una corretta informazione. Sapere quanto bene pochi minuti di donazione del sangue possano donare ad un altro individuo, è fondamentale affinché le donazioni si incrementino. Corre in rete in questi giorni, l’appello del presidente Fasted Messina Tony Sacca’, un video che riassume il dramma che ruota attorno ai Talassemici: “Tutto pronto per partire: l’ombrellone c’è, la canna da pesca pure, racchettoni, telo mare. Possiamo partire”, recita Tony, “e no! Devi fare la trasfusione. Senza, non si parte”. Un messaggio forte, chiaro, semplice e diretto per far capire che anche i Talassemici e tutti coloro che per vivere hanno bisogno della trasfusione, hanno diritto alle vacanze. Hanno diritto alla vita e la loro vita è nelle mani di ciascuno di noi. Quindi l’invito è di recarsi, prima di partire per le vacanze, nei centri trasfusionali preposti e donare una sacca. Un gesto che salva la vita.