Quaterna secca del Milazzo sul Palagonia al Salmeri.
Pubblicato su 26 Gennaio 2020
0
SS MILAZZO – PALAGONIA 4-0
MARCATORI: 7’ Leo – 20’ Laquidara – 74’ Aloe- 75’ Fofanà
Massimo profitto con il minimo sforzo. Possiamo racchiuderla in questo commento la sintesi di una partita che praticamente non ha avuto storia contro un modesto avversario e un Milazzo che da parte sua non ha inteso infierire. Ha gestito ed amministrato il gioco per tutta la durata della gara lasciando agli ospiti solo la possibilità di arginare, fin dove e fin quando è stato possibile ed il Milazzo lo ha concesso, le offensive di un avversario più dotato e indubbiamente più in palla, nonostante le rilevanti assenze nel team rossoblù, e in fase di riscaldamento pure l’imprevista defaillance di Rasà che accusando problemi ha costretto Caragliano a rimescolare un po’ le carte con l’impiego di Calcagno inizialmente destinato alla panchina. Tutto ciò non ha pesato sull’economia della partita, che rilancia il Milazzo sulla scia dell’inavvicinabile squadra leader del campionato, Aci Sant’Antonio, di seguito alla sconfitta subita nell’anticipo dalla Jonica che ha quindi dovuto accusare il sorpasso dei mamertini del presidente Alacqua. Prima di passare alle note di cronaca da riferire delle buone condizioni del terreno del Marco Salmeri, anche se il manto erboso resta al momento un antico ricordo, e di una splendida giornata di sole che non giustifica la presenza di un pubblico al di sotto di quelle che sono le abituali presenze. Al fischio del direttore di gara avvia il gioco il Milazzo, ma è il Palagonia che al 5’ dispone di una ghiotta occasione (sarà una delle poche in 90 minuti) con Siciliano che ha buon gioco su Marco Di Bella, si accentra, mette sui piedi dell’accorrente Papaserio un pallonetto che l’attaccante però manda sulla traversa. Il Milazzo si sente punto nell’orgoglio e reagisce come la partita consente mandando in fuga solitaria Bartuccio sul versante destro, dal suo piede un assist per Aloe che fa viaggiare la sfera per Leo la cui conclusione non dà scampo al portiere Sampieri. Settimo minuto ed è l’inizio di quella quaterna che maturerà in un match giocato a senso unico. All’11’ scambio Laquidara-Bartuccio che non controlla e la palla si perde a fondo campo. Due minuti più tardi il portiere Scibilia si concede un esercizio che non è alla sua portata e finisce per rischiare nel suo tergiversare nel rinvio disturbato da 2 avversari, che però hanno il torto di commettere fallo provocando l’intervento dell’arbitro che ferma il gioco. Altro rischio si fa per dire! Ma è stimolo aggiunto per portare i rossoblù locali alla reazione, che si materializza al 20’ con il raddoppio che porta la firma di Laquidara, che dirotta tempestivamente alle spalle dell’estremo difensore ospite uno spiovente di Bartuccio dalla bandierina. Quindi, ancora Bartuccio, e sarà lui un autentico motore nel gioco della squadra, anche se purtroppo per lui gli è mancato quel gol che avrebbe ampiamente meritato e come hanno provato in più occasioni a fare anche i compagni per metterlo in condizione di andare a rete. Da qui alla fine del tempo infatti è stato un monologo del Milazzo e quasi sempre l’estroso Bartuccio protagonista e ispiratore di ogni iniziativa. Al 32’ ci ha pensato Sampieri a fermarlo salvandosi in angolo; ed a seguire con cadenza di 120 secondi apertura dell’esterno rossoblù per Arena, che però si allunga la sfera e favorisce il disimpegno del portiere in uscita; poi ancora servizio destinato a Laquidara il cui tiro viene intercettato dalla difesa ospite. Al 39’ il Palagonia confeziona un’offensiva con palla appoggiata al difensore Calcagno, ma il suo tiro si perde di poco sulla traversa con il portiere Scibilia che sembrava ormai superato. Ritmo sempre più soft nella ripresa con un momento che ha fatto discutere al 64’ quando Cannizzo atterrava in area Aloe, per l’arbitro proteste al mittente, probabilmente anche al riscontro che Cannizzo si era fatto anch’egli male nello scontro. Poi, nel monologo dei mamertini, un’altra doppietta confezionata nell’arco di un minuto: al 74’ Fofanà, rubata palla ad un avversario azionava un rapido contropiede, smistando la sfera Aloe che non perdonava per il 3-0 e giochi chiusi al 75’ con una sorta di rendez vous, perché ancora Fofanà crossava per Aloe che gli restituiva la sfera e di testa Fofanà collocava in rete. Poi, ancora un palo ed altre occasioni mancate, sempre comunque nel segno del Milazzo che chiudeva il confronto, ma non la cronaca, perché all’85’ c’era da registrare purtroppo un doppio rosso che vedevano Siciliano da una parte, autore di un brutto fallo su Ancione, e quest’ultimo per la sua assurda, quanto inutile, reazione.
PARTITE DEL 26.01.2020
REAL ACI-CALATABIANO 0-0
MOTTA-MISTERBIANCO 0-1
BRONTE-ACI S. ANTONIO 0-3
GESCAL-JONICA 1-0
MILAZZO-PALAGONIA 4-0
TAORMINA-VIAGRANDE 0-0
VALDINISI-VILLAFRANCA 1-2
ATL. MESSINA-VILL. SANT’AGATA 4-0
PROSSIMO TURNO 02.02.2020
ACI S. ANTONIO-ATLETICO MESSINA
VILLAFRANCA-BRONTE
VILL. SANT’AGATA-MOTTA
CALATABIANO-GESCAL
VIAGRANDE-JONICA
MISTERBIANCO-MILAZZO
PALAGONIA-REAL ACI
TAORMINA-VALDINISI
- -