Milazzo. Il giallo dei rifiuti di giugno?. ” Più rosso vergogna per l’ennesima figuraccia della Lega”.

“Più rosso vergogna per l’ennesima figuraccia della Lega e degli amici di penna del gruppo politico che sui rifiuti cerca fortune come nel recente passato, ma assomma ancora una volta errori su errori”. Queste le prime parole del Sindaco di Milazzo dopo aver letto alcune note di stampa ed una interrogazione del consigliere della Lega Damiano Maisano che chiede lumi su ipotetici errori relativi ai conferimenti della frazione organica dei rifiuti. Il Comune ha dichiarato di averne conferito poco meno di 385 tonnellate nel mese di giugno, mentre secondo l’accusa della Lega, il pagamento dei rifiuti del periodo di giugno, riportato nella determina n. 330 del 31/08/2021 che ammonta a poco più di 14 mila euro, darebbe un peso di rifiuto organico di appena 50 tonnellate. Da qui il caso con accuse della Lega e pesanti attacchi sui social di alcuni ex personaggi politici locali ed alcuni articoli che hanno riportato pedissequamente quanto denunciato dalla Lega. Lungi da questa testata dare lezioni ma, visti i precedenti, una verifica andava pur fatta. E dalla verifica cosa emerge ?. ” Emerge che da buon segugio, quale ha dimostrato di essere fino ad ora il consigliere Maisano, non si è avveduto che nella stessa giornata del 31 di agosto c’è la determina dirigenziale numero 328 che liquida sempre alla ditta Dusty lo smaltimento per il mese di giugno di rifiuti organici-umido per poco più di altri 72 mila euro. Costo complessivo di smaltimento organico mese di giugno 87 mila euro circa. Come al solito bastava leggere tutte le pagine ma pare che lo sport preferito dalla Lega e dai disattenti amici di penna, sia quello di scrivere per cercare di delegittimare. Ma ne azzeccassero una. Maisano è consigliere avveduto per non sapere che il prodotto degli ultimi due giorni del mese viene poi pagato nel mese successivo quindi, quando andrà a fare o a farsi fare la divisione, eviti di scrivere nuove castronerie. Capisco perfettamente che da ex assessore all’ambiente con percentuali di raccolta differenziata pari al 12/15% annuo è dura vedere oggi camminare il Comune con percentuali superiori al 50% in pochi mesi. Se ne faccia una ragione e per il momento magari si riposi, lui e chi per lui, dal continuo tentativo di delegittimare l’amministrazione”. Verificato sul sito del Comune, le due determine dirigenziali sono ben visibili e facilmente riscontrabili. Una svista clamorosa.