Barcellona Pozzo di Gotto. Il Consiglio Comunale discute la proposta per il piano di riequilibrio. #Noicisiamo chiede un confronto alle forze politiche per “una nuova classe dirigente”
Il Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto si riunirà stasera per discutere e valutare la proposta di delibera di riequilibrio finanziario delle casse di Palazzo Longano. Annesso anche l’argomento Fondo di Rotazione. Mentre soprattutto la maggioranza consiliare è chiamata a valutare con attenzione le proposte, tra i cittadini barcellonesi c’è la consapevolezza che il percorso potrebbe portare dritti a una riduzione dei servizi erogati e a un netto aumento dei tributi. Nelle scorse settimane, intanto, il sindaco Materia ha invitato le forze politiche a valutare tutto con profondo senso di responsabilità.
Ma in un quadro politico e amministrativo che appare difficile, c’è già chi guarda oltre. Ed è il gruppo politico #Noicisiamo. Il gruppo ha diramato una nota firmata dal coordinatore Salvatore Coppolino e dal Consigliere Comunale di riferimento, Salvatore Imbesi. Si tratta di un invito al dialogo alle forze politiche cittadine che “non si trovano in linea con l’operato dell’Amministrazione Comunale in carica”. Per il gruppo “è infatti necessario un confronto per puntare con convinzione al futuro. Del resto, la prossima tornata elettorale cadrà tra 24 mesi e sarà quindi fondamentale costruire già da adesso le basi per individuare, tutti insieme, nuove forme e nuove strategie per amministrare la nostra Barcellona Pozzo di Gotto”. E per fare ciò, secondo Coppolino e Imbesi, è opportuno affidarsi a “una nuova classe dirigente che faccia leva su trentenni che abbiano quelle capacità di problem solving necessarie per affrontare e risolvere i problemi della città. Per l’attuale classe dirigente, infatti, l’approvazione del piano di riequilibrio o la dichiarazione di dissesto rappresentano già una sconfitta. Ma non è più tempo di polemiche, è tempo di costruire”. Serve quindi “qualcosa che rappresenti un’alternativa fresca, innovativa e vincente. Nel senso che a vincere dovranno essere la città e tutti i nostri concittadini”.