Milazzo. Piazza Nastasi vive nuovamente con tanti bambini e famiglie. Tutti felici ma c’è chi inventa disappunto.

A voler fare da contraltare all’Amministrazione Comunale ci si stanno prodigando non soltanto gli oppositori politici palesati nel corso degli anni. In queste ultime settimane anche il timido tentativo di alcuni improvvisati ed improvvidi foglietti elettronici che inventano notizie a caccia di clic e di notorietà. In ordine di tempo l’ultimo è un foglietto di fuori comune che cerca disperatamente di proporsi come “alternativo” alle posizioni dell’amministrazione e si inventa una città spaccata in due su Piazza Nastasi. Notizia inesistente. Basterebbe passare giornalmente da Piazza Nastasi per rendersi conto di come la città abbia gradito in toto la riconversione di Piazza Nastasi che, da luogo di sporcizia, abbandono e pessime presenze serali e notturne, oggi è luogo di ritrovo per famiglie, bambini, anziani e semplici cittadini che godono di un’oasi di pulizia, tranquillità e ordine che Milazzo aveva dimenticato da molti, moltissimi anni. Pur di fare da contraltare quindi ci si inventa di sana pianta una notizia che gode dell’applauso e dell’appoggio dei soliti noti che si attaccano anche all’ultimo tubo respiratorio pur di continuare a mantenersi in vita. Le opinioni dei cittadini, raccolte sul posto, parlano un linguaggio univoco. Piazza Nastasi piace, è gradevole ed è finalmente quel luogo di incontro sicuro che tutti si auspicavano. A cominciare da chi vive in quella zona e che si affaccia dai balconi ritrovando una visione ottimale. Un luogo recuperato e sul quale, nel lontano 2017, scoppiò l’ultima delle polemiche che forse troppo frettolosamente è stata dimenticata. I giochini acquistati dall’Amministrazione Pino nel 2015 per essere installati proprio a Piazza Nastasi, vennero dirottati senza alcun ordine di servizio o atto di indirizzo ufficiale a San Pietro di Milazzo. Ne segui una polemica feroce con il Sindaco dell’epoca ( 2017) che arrivò a dichiarare in aula ” i bambini possono spostarsi a San Pietro per giocare”. Ma la memoria dei milazzesi, ed in ultimo anche di alcuni timidi tentativi di alternativa giornalistica proveniente da paesi limitrofi, è labile. Ecco perchè a volte è meglio ricordare come era Piazza Nastasi, cosa era diventata, e ciò che oggi invece è e rappresenta. I Milazzesi apprezzano e vogliono difendere da attacchi strumentali i propri luoghi di incontro. Piaccia o meno a chi vorrebbe la città ancora asservita.