Milazzo. “Un viaggio per la vita”, domani Stefano Scibilia in sella alla sua bici attraverserà l’Italia per raggiungere Padova.

Sette giorni per recuperare il tempo perso, per dare speranza a tutti coloro che vivono un momento difficile della propria vita, un modo per spronare gli altri a non mollare.
Domani lunedì 13 giugno alle 6:30 del mattino, inizierà da Capo Milazzo il viaggio in bicicletta di Stefano Scibilia, poliziotto per mestiere e ciclista per passione, che attraverserà gran parte dell’Italia alla volta della Città di Padova. Questo viaggio sulle due ruote ha un profondo significato e un nobile obiettivo per Stefano. Nasce dal bisogno di dare una testimonianza a chi sta affrontando il momento più difficile della propia vita. Un momento che Scibilia ha avuto modo di conoscere bene. Il suo calvario infatti parte nel 2018, quando inizia ad accusare diversi malesseri fisici che lo porteranno nel 2019 a scoprire presso il Policlinico di Padova di avere un linfoma al IV stadio. Da lì gli innumerevoli esami, visite scrupolose, fino ad arrivare a ciò che forse più spaventa, l’inizio della chemioterapia che si concluderà nell’ottobre dello stesso anno.
Il ritorno al proprio lavoro, la vicinanza di famiglia e amici, è riuscita in quel frangente a dare a Stefano nuova linfa vitale dopo essere uscito vivo “da sotto un treno merci” come lui definisce quel triste percorso.
“La malattia è un terremoto, un sentiero aspro ed impervio per chi ci si imbatte – ci racconta – chi sta affrontando questo percorso di battaglia deve sapere che oltre ai mezzi della scienza medica c’è una forza, un’energia interna all’uomo che può dare la svolta. La positività, l’ottimismo. Ti fa guardare la vita con occhi diversi. Questa viene fuori grazie alla fiducia nell’uomo, nel vedere in ogni uomo che incontri un essere meraviglioso, unico”.
Nello sport, nel mettere alla prova la resistenza del suo stesso corpo delle sue energie, trova il modo di esprimere se stesso e il messaggio che vuole veicolare a tutti, tornando nel luogo dove tutto è iniziato e si è fortunatamente risolto con delle visite periodiche.
“Credo che tutti coloro che affrontano un percorso di terapia contro il cancro abbiano bisogno di un supporto di positività interiore, un beneficio per l’anima, oltre che per il corpo. Lo sport è una delle possibili soluzioni per raggiungerlo. Un percorso, adeguato individualmente, e lo aport è un ausilio per affrontare meglio la malattia.
Da ciò nasce l’idea di questo progetto. Dalla necessità di crederci sempre, affinché ogni cosa si realizzi a patto di metterci testa e cuore dove ognuno di noi sarà il protagonista. Io riuscirò con la mia amata bici a raggiungere Padova per il controllo per la vita”.
Per l’occasione ieri il sindaco Pippo Midili insieme all’assessore allo sport, Antonio Nicosia hanno ricevuto il poliziotto prima dell’inizio della sua grande impresa.
«Ho sentito di cuore porgere il saluto delle istituzioni locali a Stefano – ha detto lassessore Nicosia – un piccolo segnale nei confronti di un concittadino, di uno sportivo che sta portando avanti con coraggio e amore un messaggio nei confronti dello sport che ama e la propria famiglia. E mai come in questo caso lo sport, il desiderio di poterlo praticare, è stata la migliore medicina».
Il suo viaggio sarà documentato sulla pagina Facebook “Un viaggio per la vita”, che seguirà le sue tappe:
- PRIMA TAPPA del 13 giugno 2022
MILAZZO – FALERNA MARINA; km 185 dislivello mt. 2.300.
- SECONDA TAPPA del 14 giugno 2022
FALERNA MARINA – ROCCA IMPERIALE Marina; km 173 dislivello mt. 1.550.
- TERZA TAPPA 15 giugno 2022
ROCCA IMPERIALE Marina – ALTAMURA; km 100 dislivello mt. 667.
- QUARTA TAPPA 16 giugno 2022
ALTAMURA – BARLETTA; Km 72 dislivello mt. 200.
- QUARTA TAPPA del 17 giugno 2022
BARLETTA – PESCARA; km 242 dislivello mt. 780.
- QUINTA TAPPA del 18 giugno 2022
PESCARA – SENIGALLIA; km 183 dislivello mt. 660.
- SESTA TAPPA del 19 giugno 2022
SENIGALLIA – COMACCHIO; km 162 dislivello mt. 390.
- SETTIMA TAPPA del 20 giugno 2022
COMACCHIO – PADOVA; km 108 dislivello mt. 130.