Giammoro. Aggiornamento sull’incendio nello spiazzale Aicon. Intervengono i mezzi antincendio Ram

Sarebbe confermato che a prendere fuoco nel pomeriggio di oggi 2 Giugno nello spiazzale dell’Aicon, sia stato un cumulo di rifiuti depositati che – secondo i primi accertamenti – apparterrebbero alla vecchia Aicon, che è fallita. Più volte la nuova proprietà aveva sollecitato le istituzioni tramite segnalazioni affinché tali rifiuti fossero rimossi, ma ciò non è avvenuto. A supporto dei vigili del fuoco sono giunti anche i mezzi antincendio della Ram e della provincia, equipaggiati anche con schiuma estinguente, grazie alla quale è stato possibile spegnere le fiamme. Adesso si sta provvedendo a bonificare l’area. L’aria rimane irrespirabile e una nuvola di fumo scuro copre il cielo di Milazzo, soprattutto nelle zone periferiche. Si cercherà adesso di capire le cause che hanno scatenato l’incendio e i possibili danni ambientali, visto che a bruciare sono stati rifiuti, vernici, vetro resina e quant’altro presente fuori dal cantiere. Sull’incendio della zona industriale e della colonna di fumo che si estende fino al torrente Mela – ha preso subito posizione Legambiente del Tirreno informando l’Arpa di Messina che comunque in questi minuti sta intervenendo per i campionamenti e per avere così contezza dell’evento dannoso per l’ambiente e per la salute. ” Speriamo in tempi brevi di sapere il perché – afferma Ruggeri – e si possa fare chiarezza”. Arriva anche una presa di posizione dell’azienda in merito a quanto successo: “ Relativamente all’incendio che oggi pomeriggio ha interessato una parte dell’area in cui insiste il cantiere Aicon Yachts, l’azienda intende precisare che le fiamme hanno avvolto un cumulo di rifiuti accatastati nella zona retrostante e appartenenti alla fallita vecchia Aicon S..p.a. che nulla ha a che spartire con la nuova Aicon Yachts S.r.l. Rifiuti dei quali, peraltro, l’attuale proprietà aveva chiesto più volte la rimozione al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, al Giudice del Fallimento, alla curatela ex Nac e alla curatela del fallimento della vecchia Aicon Yachts. Nel ringraziare i Vigili del Fuoco e le aziende vicine che hanno messo a disposizione i loro mezzi per domare il rogo, esprimiamo totale fiducia nell’operato delle Autorità inquirenti al fine di accertare le cause che lo hanno scatenato. Aicon Yachts si scusa con gli abitanti della Valle del Mela, preoccupati per la densa colonna di fumo levatasi nel pomeriggio”.