Barcellona Pozzo di Gotto. La differenziata non decolla e i rifiuti si accumulano. L’intervento del sindaco Materia
Una raccolta differenziata il cui iter è stato avviato, ma che stenta a decollare. Partirà ufficialmente dal prossimo 30 aprile, ma intanto non mancano spettacoli indecorosi di rifiuti accatastati accanto a cassonetti già pieni e persino accanto ai contenitori di indumenti usati. Un senso civico precario da parte di qualcuno, certo. Ma anche la mancanza di adeguate comunicazioni ai cittadini, sia sul porta a porta che sulla presenza delle isole ecologiche. Lamentata da più parti, specialmente dopo la rimozione dei cassonetti in diverse zone della città, soprattutto al centro. Sulla questione è intervenuta oggi anche l’Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto che ha informato come gli uffici comunali e la Dusty stiano accelerando le operazioni per far decollare il servizio. Riguardo alla carenza di informazione, da Palazzo Longano giunge la considerazione che “se da una parte è naturale e comprensibile che nel passaggio da un sistema di gestione all’altro si possano riscontrare temporanee difficoltà e disagi, come anche che emergano “resistenze” all’innovazione, d’altra parte resta il fatto che il miglioramento della qualità della vita urbana impone il concorso di tutti, evidentemente ciascuno per la sua parte. E così, se il Comune è chiamato a vigilare sulla qualità dei servizi resi dall’appaltatore, il quale a sua volta è vincolato al rispetto degli impegni di contratto, il cittadino per parte sua (e nel suo interesse!) deve impegnarsi a rispettare modalità e tempi di conferimento dei rifiuti corretti”. Questo significa che non è ammesso il conferimento nelle giornate festive, come l’appena trascorso 25 aprile e l’imminente 1 maggio.
Il sindaco Roberto Materia torna poi sulla mancata approvazione del piano TARI che, secondo il primo cittadino, “non consente peraltro, come invece avvenuto in precedenza, di recuperare le risorse necessarie per integrare il servizio anche per queste giornate”. Ma allora, intanto che si finisca di distribuire i kit e nell’attesa di catechizzare al meglio i cittadini, cosa serve? “Comportamenti rispettosi delle regole da parte dell’utenza sono indispensabili per assicurare l’igiene della città e per prevenire gli “spettacoli” indecorosi a cui stiamo assistendo in questi giorni – scrive il sindaco – Tutte le informazioni necessarie per smaltire correttamente i rifiuti, allora, la localizzazione delle isole ecologiche mobili, i giorni e gli orari di conferimento e ogni altra notizia, si possono acquisire facilmente con le diverse modalità che sono messe a disposizioni degli utenti, dai manifesti affissi sul territorio al numero verde gratuito 800 164 172, senza trascurare gli strumenti più innovativi come il portale web del Comune (www.comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it) o quello della Dusty (www.dusty.it), nelle apposite sezioni, o l’app dedicata “Dusty Barcellona Pozzo di Gotto” approntata dalla Dusty e “scaricabile” dall’App Store o dal Play Store per le diverse piattaforme mobili (iOS o Android).Tutti questi strumenti forniscono una completa informazione sulle corrette modalità da seguire per concorrere efficacemente alla pulizia e al decoro della città (giornate e orari di conferimento, posizione delle IEM, etc.). Opuscoli illustrativi sul funzionamento della raccolta differenziata e i kit per la differenziazione sono disponibili comunque presso il Centro Comunale di Raccolta (C.C.R.) nell’area artigianale di C.da S. Andrea, dove il personale fornisce anche spiegazioni verbali e dove, ancora, si possono conferire i materiali differenziati per ottenere gli sgravi tariffari previsti dal Regolamento comunale”.
Inevitabile l’appello al senso civico di tutti: “Un’azione di controllo del territorio e provvedimenti sanzionatori per le violazioni accertate – cui non si sfuggirà per assicurare il rispetto delle regole – sono certamente necessari, ma il senso civico di ciascuno è altrettanto certamente il migliore strumento per consegnare alle nostre famiglie il maggior decoro del tessuto urbano e la migliore qualità della vita”.