Identificato il cadavere di Roberto Saccà
Il corpo senza vita recuperato ieri nel mare di Taormina dalla Guardia Costiera è quello di Roberto Saccà, il 74enne, che risultava disperso dalla serata di venerdì. Il cadavere, trasferito all’obitorio del Policlinico di Messina, è stato identificato questa mattina dai familiari. Il riconoscimento è avvento davanti ai Carabinieri. Presenti la moglie ed uno dei fratelli. Il commerciante messinese, da anni residente a Letojanni, è rimasto vittima del violentissimo nubifragio che ha flagellato la riviera jonica. Alle 17.30 di quel tragico pomeriggio l’ultima telefonata alla moglie e la richiesta di aiuto. L’uomo aveva detto di trovarsi in difficoltà, di essere bloccato per strada. Alcune ore dopo il ritrovamento del suo scooter e del casco. Immediate sono scattate le ricerche, che hanno visto impegnati Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Guardia Costiera. Ricerche concentrate prima nella zona vicino al torrente Sillemi e, successivamente, nelle specchio di mare antistante Letojanni. A largo di Isola Bella nel pomeriggio di ieri una motovedetta della Guardia Costiera ha avvistato un cadavere, che è stato recuperato e trasferito a Messina. Da subito tutto faceva immaginare che si trattasse di Roberto Saccà. La tragica conferma è stata data questa mattina dalla famiglia.