Milazzo. I lavori al “Fogliani” proseguono. Il sindaco Midili in visita ai reparti.

Una visita per accertare lo stato dei lavori al nosocomio di Milazzo e capire tempistiche e le condizioni di alcuni reparti nello specifico. Così il sindaco Pippo Midili stamattina si è recato al “Fogliani” per rendersi conto di persona in merito ad alcune situazioni oggetto di discussione negli ultimi giorni. La questione del reparto di Medicina per esempio, trasferita all’ospedale di Barcellona pozzo di gotto e secondo alcuni, definitivamente. Le cose invece stanno in maniera diversa, come appurato da Midili: il reparto di Medicina tornerà a Milazzo appena i lavori di rifacimento del reparto saranno ultimati. “Si tratta- ha detto Midili- di interventi di recupero strutturale volti a rafforzare la tenuta sismica dell’edificio ospedaliero e che quindi richiedono lavori ai pilastri portanti della struttura. E tempo per ultimarli”. Inoltre, i pazienti del reparto di Medicina si trovano in due aree diverse dell’ospedale di Barcellona, proprio perché si tratta di una sistemazione provvisoria. Nono solo Medicina ma la visita all’ospedale di Milazzo da parte del primo cittadino, ha riguardato anche altri reparti nei quali erano state segnalate carenze. A cominciare da Ostetricia le cui stanze di degenza risultano servite in maniera adeguata nonostante i lavori in corso. E poi il pronto soccorso in via di realizzazione e potenziamento, la cui sede provvisoria sta cercando di ammortizzare i disagi e nel quale sono diminuiti i tempi di attesa, grazie all’apertura dello stesso a Barcellona. Ma ci sono anche novità che renderanno il nosocomio milazzese ancora più all’avanguardia rispetto ad altre strutture. Midili ha infatti annunciato l’ampliamento del PS con una nuova piastra da 500mq che potrà garantire una migliore accoglienza e sistemazione degli utenti. Ancora, il reparto di neurologia che sarà dotato di una strocke unit, vale a dire della possibilità attraverso attrezzature specifiche, di garantire il primo intervento necessario in situazioni particolarmente delicate “facendo- ha detto Mdili- di Milazzo il punto di eccellenza in campo neurologico”. Dai fondi del Pnrr arrivano poi due finanziamenti per due impianti che potenzieranno la struttura ospedaliera: una piastra del pronto soccorso e un nuovo reparto di terapia intensiva e semi intensiva che amplierà i posti letto disponibili. All’interno del finanziamento che partirà nei primi mesi del 2026 anche i fondi per il recupero dell’ospedale vecchio di Vaccarella che diventerà centro direzionale dell’Asp. “Di certo non è la migliore situazione quella attuale ma è necessaria affinché si arrivi ad un polo ospedaliero adeguato sismicamente forte e con posti letto e reparti potenziati. Purtroppo- ha aggiunto il primo cittadino- si tratta di lavori inevitabili in un luogo dove la gente si reca per problemi di salute e quindi possono esservi dei disagi ma la situazione ho appurato essere sotto controllo”.