Milazzo. Nuova linea del depuratore. Una storia infinita ma… forse non più

Arriva come ogni estate puntuale il disagio provocato dal depuratore di Fossazzo. Un depuratore vecchio e sottodimensionato che nella stagione estiva fa riemergere tutte le sue problematiche, primi fra tutti i cattivi odori che costringono gli abitanti nelle vicinanze a dover chiudersi in casa, tanto l’odore diventa sgradevole sopratutto la sera, ma in realtà durante tutto l’arco della giornata. Quella zona di ponente, in cui insiste il depuratore, ormai è densamente abitata e le lamentele sono all’ordine del giorno. Ma veniamo ai fatti. La “questione” depuratore è così da anni, esiste un progetto sul tavolo della Regione che, approvato, permetterebbe la costruzione di una seconda linea per il trattamento delle acque reflue e della condotta sottomarina e, questo tipo di intervento, è l’unico che porrebbe fine ai disagi. Gia, l’iter: lentissimo. Però adesso qualcosa si muove, perché i continui solleciti da parte dell’amministrazione Midili nei confronti della Regione affinché si definiscano le procedure per appaltare i lavori, sembrano aver concretizzato qualche risultato. Il progetto per il nuovo depuratore è stato già finanziato per un ammontare di nove milioni di euro e adesso, il commissario straordinario unico Rosanna Grado, ha convocato la conferenza di servizi in forma semplificata per l’approvazione del progetto esecutivo, che rappresenta l’ultimo step necessario prima di appaltare i lavori. Un decisivo passo in vacanti dunque perché in questa fase le amministrazioni interessate dalla nuova linea, potranno evidenziare le proprie necessità, prevedendo modifiche e proposte che, messe insieme, porteranno il commissario ad emettere il provvedimento finale. Un progetto che potrebbe vedere presto la luce, dopo anni di attesa e che consentirà al nuovo depuratore di trattare un carico inquinante di reflui stimato per 40.250 abitanti, di molto superiore a quella di adesso e, sopratutto, garantire la gestione ordinaria dell’impianto per tutto l’anno, interrompendo i disagi percepiti dalla popolazione sopratutto nella stagione estiva.