Allo stadio Salmeri finisce in goleada per il Milazzo contro il Villaggio Sant’Agata.
MILAZZO – VILL. SANT’AGATA 6-1
MARCATORI: 11’ Donzuso (VSA) – 17’ Rasà – 20’ Aloe – 25’ Marinella (R) -44’ Rasà – 46’ Genovese (R) – 55’ Sciliberto
Tranne che per il Milazzo (ma si fa per dire, visto che la quadra era impegnata contro il Villaggio Sant’Agata, fanalino di coda del campionato e con un persistente digiuno nelle gare in trasferta, per cui il risultato era da considerare più che scontato), la giornata di campionato domenicale nel girone C di Promozione non aveva di fatto nulla da proporre e da offrire. Questo perché, tranne due, le gare erano state giocate tutte in anticipo sabato, e quindi la classifica era ben definita, almeno riguardo alle posizioni d’alto bordo e che interessavano le squadre che possono ancora avere parte e ruolo almeno nella bagarre per i play off, dato per scontato ormai che l’Aci Sant’Antonio fa campionato a sé con una corsa solitaria verso il salto di categoria. Così è che, dopo gli anticipi, a perdere quota nelle alte sfere sono state Taormina, Motta ed Atletico Messina, per cui si sono fatte più sotto la capolista la Jonica ed il Milazzo. Ed è un Milazzo che non ha fatto sconti agli ospiti di turno, se non soltanto nella seconda frazione di gara, quando ha giocato accademicamente, non volendo infierire dopo il consistente vantaggio con cui aveva chiuso il primo tempo. Insomma, è stata partita vera per il Milazzo solo nei primi 45 minuti, quando ha reagito, come copione gli imponeva, contro un Villaggio Sant’Agata che si era concesso il lusso di portarsi in vantaggio approfittando di un disimpegno della difesa fuori misura all’11’ che si traduceva in un contropiede che consentiva a Donzuso di andare in gol. Un colpo a sorpresa che provocava immediata reazione dei rossoblù di Caragliano (per l’occasione in tribuna perché squalificato e Roberto Di Meo al suo posto in panchina) che in poco meno di 10 minuti mettevano in chiaro con gli avversari quale sarebbe stato lo svolgimento di gara. Infatti, al 15’ il preambolo con Aloe che serviva Rasà, la cui conclusione si perdeva però a fil di palo; ma era il campanello d’allarme per gli ospiti che capitolavano due minuti più tardi, quando, ancora Rasà sorprendeva il portiere Marletta con un tiro ad effetto dalla distanza. Stabilito il pareggio, il Milazzo spingeva ancora a fondo ed al 20’ andava in vantaggio con Aloe che sfruttava una corta respinta del portiere. Al 23’ il primo affondo del Sant’Agata con Di Mauro che dalla sinistra scodellava al centro per D’Arrigo che non andava oltre un colpo di testa neutralizzato da Scibilia. Passavano due minuti e Cammarata non trovava di meglio che atterrare Bellamacina lanciato a rete, causando un calcio di rigore che s’incaricava di battere Matinella per il 3-1. Ancora un momento di visibilità per gli avversari al 31’, quando Ferlazzo interveniva fallosamente su Di Mauro subendo un calcio di punizione che lo stesso Di Mauro scodellava per la testa di Mirabella e che il portiere rossoblù neutralizzava. Scampato il pericolo al 37’ Sciliberto pescava con un perfetto diagonale Genovese, che mancava la più ghiotta delle occasioni per spingere la palla in rete. Traversa piena al 41’ su conclusione di Rasà imbeccato da Ferlazzo; ma era pronto riscatto dell’attaccante al 44’, quando sfruttava un assist di Genovese che gli apriva un varco nel cuore della difesa ospite e con un perfetto rasoterra superava Marletta. In chiusura di tempo ancora un ennesimo duetto Genovese-Rasà, palla intercettata di mano da Aloisio e toccava a Genovese mettere la sua firma sulla quinta segnatura. Si andava al riposo con un pingue vantaggio per il Milazzo che consentiva all’allenatore Caragliano di operare un consistente giro di sostituzioni, dando così anche opportunità a qualche esordiente. Avvicendamenti nel breve spazio di pochi minuti a risultato abbondantemente acquisito, che non appagava ancora però Sciliberto, autore dell’ultima rete al 55’, concretizzando uno scambio con Fofana. Dopo un’ora di gara il resto era tutta melina, anche perché il Milazzo, appagato, preferiva trasformare il tempo restante in un’opportunità per farne occasione di allenamento, concedendo riposo ai più titolati, anche in vista dell’infrasettimanale di Coppa Italia contro il Siracusa, in campo esterno. Insomma, non c’era più partita per un rinunciatario avversario anche stanco e con il morale sotto i piedi, al punto che sul finire la sfera viaggiava senza precise destinazioni mentre il pubblico cominciava ad invitare la direzione di gara (buona quella della siracusana Giorgia Arcoleo, che non è stata costretta ad usare neppure i cartellini) ad emettere il triplice fischio, come in effetti è puntualmente poi avvenuto, senza l’extra time.
PARTITE DEL 09.02.2020
JONICA-CALATABIANO 1-0
REAL ACI-MISTERBIANCO 3-0
MOTTA-ACI S. ANTONIO 0-2
GESCAL-PALAGONIA 3-0
BRONTE-TAORMINA 1-1
VALDINISI-VIAGRANDE 4-0
ATL. MESSINA-VILLAFRANCA 0-0
MILAZZO-VILL. SANT’AGATA 6-1
PROSSIMO TURNO 16.02.2020
TAORMINA-ATL. MESSINA
VALDINISI-BRONTE
VIAGRANDE-CALATABIANO
VILLAFRANCA-MOTTA
MISTERBIANCO-GESCAL
PALAGONIA-JONICA
ACI SANT’ANTONIO-MILAZZO
VILL. SANT’AGATA-REAL ACI