Allo Stadio Salmeri la gara di ritorno di Coppa Italia tra SS Milazzo e Pro Falcone.
Ancora un impegno infrasettimanale per il Milazzo atteso domani a disputare il ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia contro il Pro Falcone. Compito impegnativo per l’undici rossoblù, che è chiamato a ribaltare il risultato negativo dell’andata (2-1) se intende proseguire il cammino nella competizione, caso diverso se preferisce riversare tutto l’impegno e giocare le proprie chance in campionato, dove si è già rimesso in corsa dopo con la vittoria ottenuta domenica scorsa contro il Misterbianco. Una scelta questa che rientra nelle competenze e decisioni dei vertici del sodalizio, anche se non possono esserci dubbi che i giocatori che saranno della partita, a prescindere da dette valutazioni e considerazioni e come è logico, punteranno sempre e comunque a fare risultato. Questo è anche quello che si attendono i tifosi, che non sono di certo ed ovviamente interessati alle dinamiche societarie, alle prese possibilmente con eventuali calcoli e decisi a caldeggiare loro obiettivi. Saranno loro, che si spera numerosi sugli spalti del Marco Salmeri, a sostenere la squadra in quella che è da considerare partita di riscatto e di rivincita nei confronti di un avversario che è sicuramente alla portata dei mamertini e che soltanto una prestazione piuttosto sotto tono dei ragazzi di Nico Caragliano ha permesso loro all’andata di avere partita vinta tra le mura amiche. Tempo contingentato per preparare il match, questo è fuori di dubbio, ma la prova offerta in campionato contro il Misterbianco e il successo conseguito legittimano ottimistiche previsioni, anche se prevedibilmente il tecnico mamertino apporterà qualche variazione nello schieramento per concedere del riposo a chi si presenta al momento più affaticato e stressato. Prevedibile intanto il recupero di Rasà, domenica scorsa in panchina, e soprattutto la possibilità di mettere in campo, sin dal fischio d’inizio, il giovane Dell’Oro, il cui ingresso in campo contro il Misterbianco, in sostituzione di Bartucccio al 74’, è stato determinante nel fissare il punteggio finale (3-2).