Amministrative, il PSI ci crede e lancia un appello alle forze del centro sinistra
Il PSI barcellonese chiama a raccolta le forze del centrosinistra, chiedendo un tavolo di lavoro. Il partito, fresco di congresso cittadino, non si fa impressionare dal “Patto Tricolore” siglato da Fratelli d’Italia e Forza Italia a seguito dell’accordo tra i deputati regionali Antonio Catalfamo e Tommaso Calderone. Anzi, tutt’altro. Definisce infatti quell’intesa non una dimostrazione di forza ma il segno di “una profonda debolezza, determinata anche dal fatto che, la negativa esperienza dell’amministrazione uscente è resa ancora più vistosa dal fatto che, la presenza di ben quattro parlamentari di quell’area politica, con forti addentellati nella compagine amministrativa, non ha prodotto alcun reale beneficio alla nostra comunità cittadina”.
Una considerazione dalla quale scaturisce l’appello a tutti i partiti del centrosinistra, le componenti di estrazione liberal democratiche, popolari, associazioni provenienti dal mondo cattolico e rappresentanti del mondo dell’associazionismo laico, rappresentanti delle categorie professionali, i commercianti, i sindacati, le espressioni del volontariato e dell’ambientalismo, le associazioni culturali e sportive e tutti coloro che vogliono dare un volto nuovo, moderno a Barcellona Pozzo di Gotto. Il PSI chiama alla condivisione di un unico progetto di rinascita per la città, “capace anche di arginare l’ondata che, sotto il nome di “sovranismo”, nasconde in realtà la vera natura autoritaria e autoreferenziale delle forze peggiori della destra italiana”.
“Bisogna ricreare lo spirito del 2012 – conclude il PSI barcellonese – con la consapevolezza che, se le forze sane di Barcellona P.G. hanno vinto allora superando i mostri sacri della prima Repubblica, che dominavano la scena politica di allora, a maggior ragione possono vincere oggi, battendo personaggi che di sacro non hanno proprio nulla. Partiamo dunque, convochiamo al più presto un tavolo di lavoro. A Barcellona si può vincere”.