Milazzo. Scritte all’ingresso del Duomo. Il Sindaco condanna duramente questi atti vandalici.
Sono sempre più presenti scritte e figure di cattivo gusto rappresentate in panchine, giochi per bambini e muri di qualsiasi edificio della città di Milazzo. Una fenomeno che non ha neanche risparmiato il principale tempio religioso cittadino. L’ingresso del Duomo di Santo Stefano infatti, si presenta in una condizione vergognosa con scritte e figure di ogni genere che mortificano non solo il luogo di culto ma l’intera città.
Assenza di controlli, eccessiva tolleranza verso situazioni che andrebbero sanzionate anche in maniera pesante e comunque segnalate. L’inerzia, il silenzio da parte di chiunque e di tutti è concausa di un degrado irrefrenabile. La piazza antistante la chiesa è diventata luogo di ritrovo soprattutto dai giovanissimi, trasformata spesso in sede di scorribande e azioni improponibili che andrebbero bloccate sul nascere.
“Questa non può essere la mia città” – afferma il sindaco Pippo Midili che dopo aver effettuato un sopralluogo, constatando che atti vandalici vengono compiuti ai danni anche di un istituto scolastico che sorge nelle vicinanze, non ha usato giri di parole per esprimere la propria amarezza. “Desidero che dalla prossima settimana questa zona sia controllata costantemente. Vergogna a chi ha consentito che questa città esprimesse simili inciviltà e indecenze. Chiedo controlli specifici alle forze dell’ordine, ma anche alle famiglie e a chi frequenta la chiesa. Occorre interrompere questa spirale di anarchia, di totale assenza di rispetto nei confronti dei beni comuni»”