Morosi del servizio idrico, approvata delibera con nuove opportunità per la regolarizzazione
La Giunta Municipale di Barcellona Pozzo di Gotto ha approvato stamattina una delibera integrativa a quella risalente al marzo 2016. Il documento riguarda le morosità del servizio idrico e fornisce agli utenti in ritardo coi pagamenti due opportunità per mettersi in regola.
Gli utenti già destinatari di un intervento di riduzione dell’erogazione per morosità, i quali avessero richiesto e non onorato la procedura di regolarizzazione e che pertanto oggi “rischiano” la riduzione dell’erogazione e il recupero dell’intero debito in unica soluzione, possono mettersi in regola con due differenti modalità:
a) Regolarizzazione a seguito di nuovo intervento di riduzione: la regolarizzazione è concessa previo pagamento,
entro otto giorni liberi dall’intervento, di una somma complessivamente pari al 50% del debito maturato, con
rateizzazione della quota rimanente.
b) Regolarizzazione richiesta spontaneamente dall’utente entro trenta giorni dalla pubblicazione della delibera:
la regolarizzazione è concessa previo pagamento, al momento della richiesta, di una somma complessivamente
pari al 40% del debito, con rateizzazione della quota rimanente.
Importante evidenziare che, nel versamento iniziale (del 50 o del 40%), vanno comprese anche le somme eventualmente già pagate in pendenza della precedente rateizzazione, per cui l’importo effettivamente dovuto si riduce corrispondentemente. Altrettanto importante è rimarcare che l’interruzione dei pagamenti per la regolarizzazione determinerà per questi utenti effetti più gravosi, quali la riduzione immediata dell’erogazione e il recupero, altrettanto immediato, dell’intero debito mediante ordinanza-ingiunzione. Come detto le nuove modalità di regolarizzazione riguardano soltanto gli utenti già destinatari di un precedente intervento di disalimentazione che siano decaduti dal beneficio della rateizzazione.
Agli utenti, dunque, a cui soltanto oggi è consegnato il primo preavviso di distacco continuano ad applicarsi le più favorevoli disposizioni della delibera n. 71/2016 che prevedono il versamento iniziale del 30% e la rateizzazione del residuo.
Per tutti gli altri utenti morosi, poi, resta ferma la possibilità di richiedere la rateizzazione senza necessità di versamento iniziale. Tutti i piani di rateizzazione, infine, hanno una durata complessiva massima di 36 mesi. Con queste iniziative l’Amministrazione mira a rafforzare la situazione finanziaria dell’Ente sulla quale impattano in termini oltremodo negativi i quasi dieci milioni di euro risultanti in bilancio per corrispettivi non riscossi da utenze idriche.